lunedì 12 novembre 2012

La Gita a Busto.

Domenica mattina piovosa, tanto vale far un giretto a Busto.
La corriera passa alle 7 e 10.
Il biglietto è acquistato da tempo.
Corsa poca. Si prova. Stomaco chiuso dai medicinali, forze al lumicino. Son 4 i chilometri dietro i pacer , poi  se ne fanno altri 8 a raggiunger la scorciatoia per la doccia ed il traguardo.
Si fa il tifo però.
Agli amici. Alla loro prima mezza.
A Mauro. Inarrestabile e famelico verso l'agognato obbiettivo. Lo scovo in griglia. Due parole e qualche incoraggiamento nei primi chilometri. Poi la stretta di mano dopo il traguardo.
A quelli che la mezza vengono per correrla sul serio. Infreddolito, tremolante, imbucato. Nelle foto e video ricordo.
Un peccato, però,  non aver incrociato l'uomo delle bottiglie.
Quello che non è in giornata, che si ferma a bere, che va a spasso. E finisce sotto l'ora e venti. 
Poco sotto però, visto che all'ora e 19, abbandono la postazione da tifoso e mi perdo il suo arrivo. Accidenti.
Non si negano a nessuno, nemmeno a chi è venuto per cazzeggiare, dei vestiti asciutti, un biscotto ed un bicchiere di thé caldo.

PS Oggi test del convalescente. 18 km a spasso. Nessun giramento di testa, nessuno svenimento, nessun voglio tornar a casa. Bene, si può ricominciare.

venerdì 9 novembre 2012

Capita

No, niente, è arrivata l'influenza.
Quest'anno non avevo ancora corso in gara e non succederà nemmeno domenica a Busto.
La febbre di ieri non aveva spaventato troppo.
Ma oggi va decisamente peggio.
Al tappeto. E senza speranza di rialzarmi ed esser buono per correre nell'immediato.
Un occhio al calendario l'ho buttato.
Ci sta la mezza di Trino il 25.
Quasi quasi.

mercoledì 7 novembre 2012

No, noi giovani non lo siam più.

Ultima seduta in vista di Busto.
Incasellati nello schizofrenico disegno allenante del rincorrersi di tabelle che si incrociano all'estro, eccoti  un tremila, un duemila ed infin due mille. Da corrersi così, un po' comecazzocepare.
Tappeto musicale gentilmente offerto dai ragazzini che svaccano durante l'ora di ginnastica.
I Dogo, sparati da un I-phone.
Tremila in 12' e 20".
Un giro chiaccherando.
Fumo un pò e poi mi gioco a Pes.
Duemila in 7' e 59".
Altro giro ciarliero camminando.
Pato, Mexes, Messi, Valdes.
Mille in 3 e 46".
Sto lontano dallo stress, fumo un po' e poi mi gioco a PES.
Mille in 3' 52".
Defaticante.
Doccia, a contrario dei giovani che tornan in classe senza cambiarsi.
Rovisto tra le cartelle dell' I-pod.
Eccolo. Giuliano, prima che troppo THC rendesse la porzione di materia cerebrale coinvolta nel processo di produzione artistica, un'informe massa bituminosa.
Ammazza come gira ancora bene.

CRX by Casino Royale on Grooveshark

Eh, si. 
Tra CRX e PES, qualcosa, leggendo tra le pieghe gli acronimi ,inequivocabilmente, dev'esser andato storto.

lunedì 5 novembre 2012

La tabella

Riuscissi a finirne una.
Sigla, si inizia. Fin qui, tutto bene.
Passan un paio di settimane,  la trama si sviluppa lineare.
Ed ecco,immancabile,  arrivar l'asteroide, l'invasione aliena, la retata della polizia.
Tutto si complica, le certezze s'ingarbugliano, gli ordini vengon sovvertiti.
Stavolta si è partiti con Albanesi.
Poi è arrivata la palestra. Via i lenti, dentro addominali e bilancieri.
Poi ha iniziato a doler il ginocchio. Via i lunghi, dentro gli sci a rotelle.
Poi hanno contribuito, in ordine sparso:
Il postino. 
L'unico di cui veramente mi fidi.
L'amico d'infanzia.
- Oggi facciamo i mille, vieni?
- Eh, certo, che , ve li lascio far da soli?
Il commercialista. 
- Dobbiam vederci per il bilancino. Mercoledì, fine mattinata va bene?
- Ok. Dopo vai a correre?
- Si.
- Cosa fai? Perchè domenica corro una mezza.
- Perfetto, anch'io. Un tremila, un duemila e poi due mille.
- Porto la borsa.

Sabato 10 x 1000 m rec 2' fermo
Domenica 11 km Medio a 4'19"/km  sotto la pioggia
Lunedì 12 Km a 4'54" /km ventosi
Martedì Palestra
Mercoledì 3000 + 2000 + 2 x 1000
Giovedì Sci a rotelle
Venerdì Mezz'ora e qualche allungo
Dovrebb'esser tutto.

sabato 3 novembre 2012

Millini

La finirei con i mille di oggi, la preparazione per Busto.
Ma stando ad albanesi domani dovrei infilarci 23 km lenti e martedì 4 volte i tremila con recupero mille a fondo lento.
Non so ancora, vedremo come sarà il risveglio.
A dirla tutta, dei mille di oggi, non vi era traccia nella tabella.
Ma vuoi per l'invito formale dei miei compari (seguono un'altra tabella, loro), vuoi per l'esortazione di Daniele (me li ha venduti come divertenti) ne ho corsi 10, recupero di 2'.
In leggera discesa i dispari.

3' 47" / 3' 53"
3' 51" / 3' 56"
3' 53" / 3' 57"
3' 52" / 3' 54"
3' 54" / 3' 55"
Media di 3' 53"e mezzo.
A parte i primi due, tutti corsi fuori soglia per più di metà. Sorpreso dai battiti nel recupero. Da 172/174 sempre attorno ai 115 alla successiva partenza.
Se il pacer dell'ora e mezza sarà sobrio e farà il suo dovere con giudizio (intendo questi, mica Mauro), si prova a tenerlo per qualche chilometro.
Non si sa mai.

PS.

Le gambe  pesanti.
Preparar l'impasto.
Metter in fresco le bevande.
La pioggierellina autunnale.
La tivvi già sullo J stadium.
Pure joy.



mercoledì 31 ottobre 2012

Verso Busto.

Preparazione per la Mezza di Busto ormai alla fine. Manca solo robetta.
Peccato. Proprio ora che iniziavo a prenderci gusto.
Il mio principale contender, Mauro, ormai è lontano, imprendibile. Si nasconde, fa pretattica, ma l'under 90' ce l'ha ormai in tasca.
A me invece manca ancora parecchio. Stando ai ritmi allenamento della tabella Albanesi, dovrei poter puntare ai tempi del personale. 1h 31' 30", giù di li', vale a dir correr a 4'20" al chilometro. Ma per conquistarlo non dovrò sbagliar nulla.
Domenica i 15 km corsi, in braghini e canotta nel gelo, ad un ipotetico ritmo mezza mi son costati un atroce mal di pancia per tutta la giornata. 1h 06', media di 4'23" al Km.
Pausa pranzo odierna ultima faticaccia. 3 volte 5000m a ritmo gara intervallati da un millecinque a fondo lento. 5000 in 21'39", 21'42", 21'43" e recuperi corsi sul piede dei 4'50" al Km. Sensazioni piuttosto buone, la forma c'è, battiti che scendono in fretta durante i recuperi.
Rimangono sempre i chili di troppo. Sempre 87, stamattina 88. Hai voglia a dar la colpa alla palestra. Si, un pochetto si, ma quando settimanalmente metto all'uscio il bidone del vetro, il clang clang delle Moretti da 66 è li a ricordarmi che il motivo va cercato altrove.
Me l'aspetto, la visita di un fantasma dickensiano a turbarmi il sonno. Con l'assondante clangore di latte, padelle, pignatte, bottiglie, pentole a pressione dei bagordi passati, presenti e futuri.
Sotto i novanta minuti. Si, vabbè, buonanotte.

martedì 16 ottobre 2012

Ottobre

Ci si prova a far l'atleta, questo mese.
 Il pio istituto della Scuola Materna Statale regala cinque pause pranzo liberi da impegni. Buoni per correre, nuotare, andar in palestra, sciar sulle rotelle e quant'altro l'inventiva del momento propone.
Si cerca di organizzarsi in maniera quanto meno sensata. Ma il quadro d'insieme risulta quasi sempre sghembo.
Obbiettivi non se ne hanno, solo qualche idea.
La più vicina in ordine di tempo è la mezza di Busto. Accompagnata dalla volontà di arrivar all'apertura della stagione sciistica in forma.
Per questo si lavora in palestra con pesi ed esercizi propedeutici (corpo libero e palla medica).
 La sfida con Maurob2r parte perdente (sulla scia di quella dello scorso anno) mi accontenterò di accompagnarlo per la prima parte di gara.
La dieta luterana del pecca fortiter sed crede fortius, quella del mangiar tanto e far tanta attività non porta risultati. Son 87 kg e quelli rimangono.
La regola benedettina per la discesa verso gli ottanta l'ho perseguita dopo la tonsillectomia. Non fa per me.

Programma per la settimana:

Lun Corsa 4x(3000RG + 1000 rg+35")
         Palestra Pesi braccia e dorso
Mar Palestra bike 50' + esercizi + addominali
Mer Corsa Progressivo 12 Km
Gio Skiroll 15 Km
         Palestra gambe
Ven Corsa FL 22 Km
Sab riposo
Dom Corsa 12 km

RG Ritmo gara per la mezza ora dovrebbe esser 4'20" /4'25", vedrem in sto mese quanto potrò limare.

giovedì 13 settembre 2012

Ti vedo in forma

- No, guarda, io mangio di tutto..
- In che senso?
- Non ci faccio caso. Dolci, patatine fritte, Nutella, pizza, formaggio. Non ho limiti.
- E la pasta? Non la pesi?
- Ma FI-GU-RA-TI! Perchè tu lo fai (sguardo sorpreso)?
- Si.
- Ahh, ahhh.
- (sorriso) (c'è da ridere?)
-Non dirmi che sei uno di quelli fissati?
- (Senti nini, pesi 40 chili. Coi moon boot e la tuta da sci dopo un bagno nel mercurio. Non dire stronzate. Non mangi niente, dillo,  non prendermi per il culo, siam persone adulte. Per arrivar a pesar 40 chili meno di te faccio la fame, corro otto ore a settimana e se mi distraggo tre giorni metto su due chili. Basta. Stop. Finiamola qui. Parliamo del tempo.) 
  Mah, un po' si. Certo che sei fortunata, tu.
- Ma non è vero. Son così di costituzione.
- (sorriso) (ma vaffanculo, va)
- (sorriso) (e tu ci credi? coglione.)

martedì 11 settembre 2012

Triathlon di Mergozzo 2012

Gara corsa e vissuta col piglio del fanciullo. Del tutto ignaro del mondo, dell'ambiente, della grammatica della disciplina. Il primo contatto con un mondo sconosciuto.
Mai prima d'ora ho parlato, visto, praticato triathlon se non per qualche contatto virtuale. Ale,  e la lettura del di lui blog, son stati forse la molla che mi han portato al cimento. Lui lo fa, il triathlon, ed una sorta di emulazione malriuscita è stata la spinta a varcar il segno.
Sport ostico. Duro. Indecifrabile agli occhi di un profano. 
E poco, da profano, son riuscito a capire.

lunedì 10 settembre 2012

Mergozzo 2012, è andata

Lo porto a termine, il Triathlon Internazionale di Mergozzo sulla distanza del mezzo Ironman.
A 10 km dal traguardo, quando ormai ogni stilla di energia è prosciugata, i crampi sono in agguato , i dolori ti attanagliano le gambe esiste solo un modo per non naufragare, per raggiungere l'obiettivo.
Automotivarsi, ripetersi in loop 'sei un ironman' 'non mollare' ed altre frasi motivanti che puoi trovar negli iron-biscotti della fortuna.
Ma, ahime,  una cosa soltanto mi risuonava in testa.
Sei un coglione.
Metti un piede davanti all'altro, arriva al traguardo e và a casa, coglione.
Così ho fatto.
5h 10' 37" per terminar il tutto. 105esima posizione su 370 partenti (tra squalifiche e ritiri ne son arrivati in 250).
Mah. Un misto tra soddisfazione e perplessità.
Certo, una gara del genere non si prepara in due mesi, che mi pensavo. 
A breve un piccolo resoconto.


giovedì 6 settembre 2012

E mo' bbasta

Hanno ufficialmente rotto il cazzo.
L'istituto metereologico di 'Sta Ceppa' e tutti gli instancabili meteorologi che alacremente lavorano al suo interno per dare un nome ed un volto alle nostre paure ed ai terribili cataclismi che ci affliggono (vale a dire il caldo d'estate, il gelo d'inverno, il fresco in autunno ed il tiepido in primavera) se ne vadano, cordialmente e  fermamente a fare in culo.
Caronte. Lucifero. Satana. La salvifica Beatrice. L'Occhio di Poppea. Bacco.
Santo Dio, Bacco.
No, basta, ve ne prego.
Ciò che in questi mesi vi siete guadagnati è qualcosa di raro, prezioso, potente. Ed è puro  e cristallino disprezzo.
Mica di quello che si trova a buon mercato.
Di quello che si rivolge ai dittatori responsabili di genocidi razziali, alla redazione di Studio Aperto, ai pedo-stupratori seriali, ai Modà, tanto per capirci.
No niente, così, solo questo.

lunedì 3 settembre 2012

Verso Mergozzo

Ci si avvicina col sorriso, all'esordio nel triathlon. L'alternarsi delle varie discipline viene digerito via via più facilmente. Nessun miracolo, inteso.  Si continua a navigar a vista. Ma iniziam a lasciar la costa per qualche tratto. 

martedì 28 agosto 2012

Prima regola del marmot club: non si parla mai del..

Leggo di Matteo, su corriere.it di oggi.
Come notizia più letta, tra l'altro.
Dannazione.
Al mondo siamo in quattro a conoscer il segreto.
Ma il moccioso ha parlato.
Era una cosa che doveva rimanere tra noi. 
Tra noi e le marmotte.

venerdì 24 agosto 2012

Triathleta. Si, di sta ceppa.

Non s'improvvisa un triathlon.
Sul concetto penso di esser giunto ad una condivisa accettazione.
Ma visto che siam in ballo, tocca cercar di rimediare.
Puntar la sveglia alle 5 e 30, legger Pascal, Spinoza e Leibnitz la mattina dell'interrogazione e sperar di rimediar un sei. A questo somiglia, grossomodo.
Più che un piano di avvicinamento mirato, gli allenamenti dell'ultima settimana paion le schizofreniche allucinazioni di un preparatore disturbato.
Ma il tempo d'assecondar la follia c'era. E la voglia anche. Quindi.



Giovedì 16: Bigiornaliero
Corsa Baceno Devero Crampiolo 16 km D+ 1200m
Bici 32 km Mozzio-Cravegna 600m D+

Ven 17 Bigiornaliero
Nuoto 3 Km
Bici 35 Km sciolti

Sab 18 
Corsa 12 Km Fondo lento a 5' 05"/km

Lun 20 Combinato
Bici 31 Km pianura a 32 Km/h media + Corsa 9 Km  a 5'04"/km

Mar 21 Combinato
Nuoto 3 Km + Corsa 16 Km fondo lento (percorso Sgamelaa)

Merc 22 Combinato
Bici Casa- Fondotoce-Casa 61 Km a 30,4 Km/h di media

Gio 23 Combinato
Nuoto 3 km + Corsa 9 km Fondo lento

Ven 24 Combinato
bici 35 Km D+ 600m + Corsa 9 km a 4' 55"/km

Dom 26 (da venire)
Sgamelaa di Vigezzo 26 Km d+ 600 m

E' dura tornar a pedalare. La polvere sulla bici c'è e fatica ad andar via. Non tanto per il gesto in sè (andar avanti si va avanti) quanto per i postumi di affaticamento muscolare che lascia. In più correrci sopra non è mica bello.
Il nuoto, invece, diverte. Eccome. Si va a spasso in confronto alle performance adolescenziali, ma mette di buon umore .
La corsa poi, lasciamo stare. Già non andava quando le gambe facevan solo quello. Figuriamoci ora che devon pensar ad altro.
Oh, però, ma quanto è divertente!
Nella Pineta di Santa Maria, durante le corsette successive alla piscina, rivedo blogger incontrati due anni fa alla Mezza del VCO. Con immenso piacere.
Teo, Camperista spensierato.
E Lucky. In astinenza da gradoni dell'Arena. Potenziamento sulla salita che porta al ponte sui Camini di Malesco. Con una tenera zavorra.

giovedì 9 agosto 2012

Ma si, proviamo anche questa.

Il nove settembre provo il  Triathlon di Mergozzo su distanza del mezzo Ironman (il 70,3 miglia, come lo chiamano).
Ieri l'altro ho deciso.
Ieri ho tolto la bici dalla prigionia. 11 anni di cantina.
Giusto una spolverata. Funziona.
L'incognita più grossa è superata, quindi tutto bene.
L'avvicinamento sarà solo prender confidenza con gli elementi, mica allenamento. Prima di decidere se preparar un triathlon sul serio occorre annusar l'aria. Meglio non sprecar tempo. Magari non entusiasma. E conservar le energie del perder tempo per qualcosa d'altro.
Finirlo, dovrei finirlo. Presumo.
Ieri la prova tecnica della bici mi ha fatto pedalare per un oretta. 30 Km in piano poco sopra i 30 Km/h di media. Qualche giretto e a 90 ci si arriva, tenendo ritmi da passeggiata, s'intende.
Dalla piscina torno ora. Primo allenamento serio dopo 14 anni.
Un mille lungo lungo, respirazione ogni 4/5.
10 volte i 100 stile base 2' 15".
Il primo in 1'25", dal secondo all'ottavo  1'27" e 1'29", gli ultimi due poco sopra l'uno e trenta.
Poi un altro chilometro di cazzeggio.
Non troppo incoraggiante, ma (con 6-7 ulteriori nuotate) sarà sufficiente per uscir dall'acqua lontano dalla scopa.
Ci penseranno bici e corsa a permettermi di ambire all'ultima posizione. Nessun problema.
Stiamo a vedere.
Visto il tempo c'è, stasera corro sul nuovo percorso della Baceno- Devero-Crampiolo.
Mica rischiar di perdersi, il giorno della gara, il 16 Agosto.

mercoledì 25 luglio 2012

Ariecchime

Le tonsille sono andate.
Una faticaccia.
Due settimane di gelato. Un cucchiaio di purè, anche, ma non una grand'idea.
Una terza di pietanze sminuzzate.
Solo da qualche giorno mi siedo a tavola, come consueto,  sorridente.
La ripresa sportiva, ahime, è dura. Eccome .Le corsette sono fiacche. Ma proprio fiacche fiacche.
La settimana passata al mare mi ha donato però una gran voglia di nuoto.
L'idea è quella di allestire un team ossolano per tentare il colpaccio alla staffetta del Triathlon di Mergozzo. Se riuscirò ad allenarmi ed intravedo la possibilità di poter stare sotto la mezz'ora (in vasca, perchè in acque libere chissa..) per coprire i 1900m mi butto.
Per la bici e la corsa nessun problema. In zona, di gente che viaggia forte, ce n'è a frotte.

 Ah dimenticavo, domanda ai triathleti. Come funziona con la muta? Vorrei usar il costume, ma se l'acqua è fredda, sei obbligato ad indossarla?

venerdì 29 giugno 2012

Premio di Consolazione.



Nessun popolo è più sconvolto dei tedeschi quando i suoi piani falliscono: non sono in grado di improvvisare. (W. Churchill)


PS Tanto per soffiare sul calderone del qualunquismo nazionalista. Però, concedetemelo. É tanto tanto divertente.

lunedì 18 giugno 2012

Stamane.

Lettore in modalità Random.
Regolo il volume.
PLAY.
Preparo il the.
Poso la zuccheriera sul tavolo.
Prendo un cucchiaio.
Un tovagliolo.
Apro la dispensa.
Afferro il pacco di Macine.
Vuoto.
No, no, non lo è.
Ne è rimasta una. 
Brividi.
Oddio.
Il BISCOTTO.


giovedì 14 giugno 2012

II Pause, 。 Stop, ►Play ?

Police on My Back by Clash on Grooveshark 
Si può viver anche senza corsa.
E, nonostante pensassi il contrario, non è nemmeno poi così difficile.
Se ne prende di spazio, non si può negare. Dal tuo tempo, dai tuoi pensieri, dal tuo essere.
Ed ora che manca, tutte queste energie rubate,  te li ritrovi  tra le mani. Buone per rispolverare il repertorio chitarristico nineties, studiar Beethoven al piano, legger barzellette, catturar lucertole con i tuoi bimbi, tentar la via del successo editoriale.
Riscoprir la gioia del perder tempo, in sostanza.

venerdì 25 maggio 2012

Dietro casa


L'idea per l'estate sarebbe quella di far podismo chilometri zero. 

Nessuna spinta ultra ecologista. I sedili dell'auto si impregnano di sudore, dimentico i calzini sporchi sotto i sedili per tre mesi, il gasolio costa molto più del Gatorade. Tre motivi piuttosto ragionevoli per dedicarsi al progetto.
Il piano è piuttosto semplice. 
Si piglia la mappa, si punta il compasso sulla propria casa e si disegna un cerchio. Il raggio è il tempo utile per rientrar a base in una mezza giornata. Dentro tutto è buono, è terra di conquista ed esplorazione.

giovedì 17 maggio 2012

Io corro da solo

Tener un blog/diario di corsa. Gran bel passatempo. 
Peccato solo per quella cosa là, però, di mezzo. Quella roba da fare dopo aver indossato i braghini, la maglietta, le calzette, le scarpe da ginnastica. Quella da iniziar l'attimo dopo aver pigiato il tasto START sul cronometro. Un passo ed un altro ancora. Fino da abbandonare la statale ed incontrar la ciclabile e poi  lo sterrato, a seguir la riva del Toce. Il fiato che fatica a spezzarsi. Quel respiro, quel respiro a mezzi polmoni, l'inspirazione che si ferma a metà, presto, prima di aver incamerato ossigeno a sufficienza.
 La fame d'aria. Il vento.

venerdì 4 maggio 2012

Come filava

Lascia la corsa all'apice della carriera, da leggenda assoluta, Flo-Jo.
Per scriver favole per bambini, a detta sua.
Me le ricordo bene , nonostante avessi dieci'anni, le due finali Olimpiche di Seoul, i cento ed i duecento, le unghie lunghissime, il record del mondo, l'addio alle corse.
Forse uno dei rari momenti in cui mi sia realmente appassionato allo sport femminile.

Superfluo precisare che l'interesse per Sharapova Vs Kirilenko o Ivanovic Vs Dementieva risulta difficilmente catalogabile nell'ambito della reale passione.

venerdì 13 aprile 2012

Corsa si, ma virtuale..

Non si corre più da un pezzo.Si ricomincia, questo è certo,  ma non subito.

Nel frattempo ho trovato per caso un progamma per creare piccole applicazioni, il Game Maker. Sono arrivati alla versione 8. Ho scaricato la versione 4, un po' vecchiotta ma funziona uguale ed è freeware.
Sto tentando di progammar un piccolo gioco di corsa. Metto giù qualcosa, tempo di imparare i comandi principali.
L'anteprima la potete scaricare QUI.
Commenti li potete lasciare nella pagina del blog dedicata.

venerdì 16 marzo 2012

La Posta di Hal #4#

Caro Hal,
frequento per il secondo anno la prima alberghiera ed il mio sogno è quello di diventare un grande chef. Però devo finir la scuola e la prof di italiano mi odia. Anche quest'anno farà di tutto per segarmi. Ieri mi ha dato un tema dal titolo 'Il migliore dei mondi possibili'. Non so neanche da dove cominciare, mi dai una mano?
Ramsay98

Carissimo Ramsaynoveotto, sono ben lieto di aiutarti. Ti costerà un menù degustazione quando aprirai un ristorante, ma ti offro il mio contributo più che volentieri.

lunedì 12 marzo 2012

Engadin Skimarathon 2012

La Ski Marathon 2012 è attrazione da Luna Park. Un autopista lunga 42 km di neve dura, compatta, velocissima. Uno spasso. Si paga il biglietto e vale una sola corsa.  Purtoppo, aggiungo. Fosse valido anche per oggi avrei rifatto tutto daccapo. 
La giornata è di quelle che alleggeriscono lo spirito. L'ambientazione è scenografica, ogni volta che vedi la valle aprirsi dal Maloja verso i laghi ghiacciati in una giornata di sole alzi la paletta e dai voto 10. Sulla fiducia. Con i medesimi automatismi con cui afferri la paletta del 2 avvicinandoti a Metanopoli in una mattinata nebbiosa, per intenderci.
Il vento è freschino, contrario al senso di marcia.

martedì 6 marzo 2012

Almeno alla mezza ci si arriva. Forse.

Salta il lungo di domenica. Sarebbero dovuti essere 35 km a Riale.  Tonsille sempre più grosse, faticano a tornar di dimensioni accettabili anche dopo una terapia antibiotica. A conviverci ho imparato. In primavera  me ne libererò più che volentieri, i tempi son maturi.

venerdì 2 marzo 2012

Ripetute

Ultimi due lavori specifici prima della maratona.
Quello a piedi, 10 volte i 400m con recupero di 1' 30", piuttosto destabilizzante. Qualcosa lo posso imputare al primo caldo, di certo. Li ho sentiti tutti lamentarsi, i podisti con cui ho parlato, del proprio ritmo corsa. Però 5 secondi abbondanti  a giro lasciati rispetto ad uno stato di forma decente sono tantini. Troppi. Quanto poco mi son divertito, accidenti.

Uno spasso invece il 16 x 1000 di oggi sugli sci a rotelle. Il primo mille con un leggero timore dovuto a scarsa confidenza con gli attrezzi ( da molti mesi erano in cantina). Il muso sull'asfalto non è mai bello metterlo. Gli altri 15 scivolano via rapidi e sempre in controllo. Media finale sotto i 2' 40" senza troppa fatica. Per degli sci combi (quelli per fare sia tecnica classica che pattinaggio) che montano  ruote lente da allenamento è un bell'andare. L 'ultimo mille è stato il più veloce pur mantenendo una certa compostezza ed una sciata fluida. Quello che cercavo da questa seduta.
Da programma domenica dovrei sciare sulla neve (si, perchè lo sci va fatto li, non sull'asfalto accidenti) una trentina circa di chilometri a Riale. Speriamo sia fattibile. Prendere confidenza  con l'altitudine (simile a quella a cui si correrà la maratona) è consigliato.
Il peso intanto non si schioda dai consueti 87 Kg. E poi mi lamento perchè a correre non vado avanti neanche a spinta. Vabbè, una cosa per volta.                                                                      

giovedì 1 marzo 2012

Meno dieci

Poco più di una settimana all'Engadin Ski Marathon.

Giovedì 1 - Corsa 2 km riscaldamento + 10 x 400m rec 1'30" + 2 km defaticante
Venerdì 2 - Skiroll 16 x 1000m rec 1'30" (senza sfinirsi, cercando di sciar bene)
Sabato 3 - Corsetta 9 km
Domenica 4 - Sci 35 Km panoramici  (sempre che a Riale si trovi ancora un po' di neve)
Martedì 6 - Corsa Lenta12 Km
Giovedì 8 - Corsa Media 8 Km
Sabato 10- Sci 12/15 Km sul percorso di gara
Domenica 11 - Engadin Ski Marathon 42 km TL

Il piano d'avvicinamento sarà pressapoco questo. La voglia è quella giusta. Il solo piccolo rammarico sta nel non aver allenato a dovere la resistenza alla distanza. Troppi pochi chilometri sugli sci e mai dei bei lunghi, quelli da star fuori per due o tre ore.
Se lo scorso anno l'obiettivo era quello di guadagnarsi il gruppo degli Elite C quest'anno sarà quello di confermarlo. Per ambire agli Elite B occorrono ben altre credenziali. Sarà un esperienza utile per capire quanto sono distante e quanto dovrò lavorare per conquistarmi un posto nelle prossime edizioni.
Intanto le iscrizioni continuano ed il numero di partenti cresce paurosamente. Aiuto. Serviranno gomiti affilati, piglio da filibustiere e parole grosse da sciorinare fluentemente  in almeno 3 o 4 idiomi.
Inizio a studiare da subito.

lunedì 27 febbraio 2012

Int. Gommerlauf 2012


Succede anche quest'anno. Dal chilometro 14 in poi la Gommerlauf smette di esser gara di fondo e diventa la ritirata dalla campagna di Russia. Vento e neve che solcano la valle proprio contro la direzione di marcia. Le raffiche sono terribili, quando soffiano in punti aperti della valle fanno letteralmente fermare.

sabato 25 febbraio 2012

Piano A

Ore 17.00 Consultazione Meteo Suisse, Meteo Vallese e sito della Toko. Per capire che tempo farà domani. Alla Gommerlauf non si può sbagliar paraffina.

Ore 17.20 Telefonata ad un insider per confermare decisione da prendere.

Ore 17.30 Scelta definitiva

domenica 12 febbraio 2012

É tempo di uscir le scarpe.

Dopo due mesi senza corsa (quattro uscite in tutto, più per pigliar aria che altro) stamattina si prova a spinger un pochetto, visto che i Black Keys in cuffia mettono nel mood giusto.
Due chilometri a spasso, si splitta e si parte. La corsa è brutta, le gambe imballate, ma la fatica è quella piacevole.
4 km ai 4' e 30" ed altri 4 un pelo sotto ai 4'10".  
Vediam se Engadin Ski Marathon e Stramilano possono convivere. Per ora l'attenzione è esclusiva per la prima. L'avvicinarsi della primavera, però,  le priorità tende a spostarle di molto.
Nell'attesa, eccovi il miglior prodotto che la trentennale storia della televisione musicale abbia mai concepito e realizzato. Vincitore per palese superiorità.

lunedì 6 febbraio 2012

Carmina Buran

L'arrivo di buon mattino sul campo gara  è (quasi sempre) la parte migliore delle trasferte. Una sintesi tra il  sabatodelvillaggio ed il 'mi piace l'odor del napalm di buon mattino' per intenderci. Colonello Kilgore in salsa leopardiana . Peccato l'amico Buran, ieri, fosse arrivato prima di me.

mercoledì 1 febbraio 2012

Trofeo San Silvestro

Arriva la neve (non molta) a cui seguirà un attanagliamento da parte dell'implacabile morsa del gelo™. 
Ne abbiam tutti timore, i Tiggì la stanno annunciando e, Dio Mio, ci piglierà nel sonno e porterà via i nostri cari con la sua stretta mortale. Per ora spero di cavarmela con due consigli imparati all'età di quattro anni e mezzo da mia nonna. Sul ghiaccio si scivola, metti il cappello quando fuori c'è la brina, ritira la ciotola dell'acqua del cane. Fino ad ora son sopravvissuto. O son stato particolarmente fortunato o questi consigli  non tutti hanno avuto la fortuna di riceverli. A questo serve la libera informazione.

Gusto #1#

Grappa Monovitigno

Distribuzione: LIDL Italia


Anno: 2011

Azienda produttrice: Lovinescu sas, Ex Distelle Rebaudengo






Azienda storica del panorama astigiano, la premiata Distilleria Rebaudengo ha saputo attraversare nel corso del tempo le diverse correnti stilistiche senza mai perdere, nella propria produzione, la completa aderenza a un carattere tradizionale ben espresso da distillati austeri e ricchi di eleganza. Così fino allo scorso anno.

mercoledì 25 gennaio 2012

Che bell'inverno

Domenica seconda garetta FISI della carriera. Una 10 in Tecnica Libera. Va decisamente meglio della prima, piuttosto disastrosa , considerando anche il fatto che pattinare mi piace decisamente più rispetto al classico. 
Partenza a crono, ogni 30", sono l'ultimo al cancelletto. Sento lo speacker annunciare il mio nome prima di andare a pigliarsi un caffè. I due che mi precedono volano, messi nelle ultime partenze da problemi di iscrizione.  Punti di riferimento non ne ho ed i 34 minuti e rotti della gara passano in solitudine, intervallata da qualche sorpasso verso atleti più lenti partiti prima di me.

lunedì 16 gennaio 2012

Monterosalauf 2012

Si parte alle nove e trenta. Allo spuntare dei primi raggi di sole che riscaldano la zona di partenza. Massiccio del Rosa davanti agli occhi, giornata splendida. Questo vale da solo il prezzo del biglietto, anche di più. Eccome. La gara parte forte. Livello dei partenti elevato, non proprio da granfondo. Tanti atleti, tapascioni  come me pochi pochi. 
É la gara della birra con Enrico della Polisportiva, non nascondiamoci. Allo sparo gli alieni della Nazionale spariscono dopo tre spinte, a noi quello rimane.

giovedì 12 gennaio 2012

Letargo. Finito.

Bentrovati.  




E buon anno. Letargo più lungo del solito, poco male, terminato giusto in concomitanza con l'inizio della stagione sugli sci. Lamentarsi e dolersi dei rotolini sulla pancia post natalizi è scontato ed  inopportuno quanto ,ahi noi,  popolare.
Domenica 30 Km skating a Gressoney. Sfida con Enrico della Polisportiva per la birra finale. Sfida la cui sorte è segnata, ovvio, ma  da onorare fino all'ultimo metro.  

Ps Mi scordavo di ringraziare Mauro e Lello con cui ho condiviso la mia ultima apparizione podistica stagionale alla mezza di Busto. Gran bella mattinata. Giusto un po' umida. Ora è tempo di guardar avanti.