martedì 28 giugno 2011

Rumianca - Corsa San Giovanni

La corsa di San Giovanni a Rumianca vede al via circa 140 atleti. Il caldo si fa sentire. Percorso quasi interamente corso su sterrato, fondo abbastanza buono, con qualche sasso snodandosi non troppo lontano dal greto del Toce. Primi 4000 m piatti con qualche avvallamento. Salita ripida che inizia ad un Km dal traguardo nell'abitato di Rumianca.

Il buco

Gli occhi che bruciano, le botte che fan male, io e i miei compagni Senzabenza, Amas, Toro Rosso, Sole, e Antrax abbracciati in un prato. Gli echi della lotta ormai sopita in lontananza. Tutto è perduto. Ma il nostro ideale infiamma ancora il nostro animo. Eccome se lo fa. Lo brucia, lo lacera, lo fa urlare parole di libertà e di lotta. La purezza cristallina dell'idea. Il nostro atavico e primordiale odio verso i buchi nella montagna.

martedì 14 giugno 2011

Lagoni 2011

Se la seconda gara corsa lento e svuotato poteva essere un indizio, questa, la Mezza dei Lagoni, segna una certezza. Devo fermarmi per recuperare. Nonostante lo debba fare con rammarico (non ne avverto decisamente la necessità) è inevitabile. Corro troppo lento per accantonare le cattive sensazioni in gara con un 'passerà'.

giovedì 9 giugno 2011

Non ce n'è.

Qualcosa che nella mia corsa non funziona c'è. Gia da qualche tempo ne avevo sentore ma fingevo non ci fosse. L'ottimismo dei miglioramenti invernali non solo non si è concretizzato in primavera ma ha subito una netta involuzione.

L'alternativa c'è (ma non si vede)

Nel mondo le persone non vivono di solo cibo. Certo, il cibo permette di aver energia sufficiente per far funzionare gli organi, per  muoversi, trombare e prendere a bottigliate i propri simili. Ma per questi strani esseri chiamati umani l'apporto energetico prodotto dalla digestione non è sufficiente. Oh,no. Per nulla.

mercoledì 1 giugno 2011

Dribbling e Contrappasso

La vicenda del portiere della Cremonese che drogava i suoi compagni di squadra per farli perdere e far soldi con le scommesse è triste. Deprecabile, certo. Però più che augurarmi una punizione, al colpevole mi vien da porgergli un augurio, sincero.
Che faccia carriera e venga ingaggiato in un club importante. E che si possa trovare a giocarsi un trofeo. Tipo un Europa League. Alla vigilia della sfida decisiva l'allenatore Roy Keane, assieme al suo allenatore in seconda Pasquale Bruno, decida per un 4-4-2 e distribuisca  le maglie dei titolari a suoi compagni. Samuel, Materazzi,Carrozzieri, Felipe Melo, Gattuso, Sissoko, Muntari, John Terry, Tevez e Ribery.  E lui, assentandosi per un bisogno, di soppiatto, vada verso il distributore d'acqua e ci versi una mezza dozzina di boccette di Tavor. E proprio mentre distilla l'ultima goccia venga scoperto. Da tutti i compagni, in contemporanea, radunati per caricarsi prima del match. Auguri, campione.