Ci si avvicina col sorriso, all'esordio nel triathlon. L'alternarsi delle varie discipline viene digerito via via più facilmente. Nessun miracolo, inteso. Si continua a navigar a vista. Ma iniziam a lasciar la costa per qualche tratto.
La Sgamelàa, corsa domenica, è pura gioia. Aspettarla, correrla, viverla. Diciamo che anche finirla e portarla a casa non è così male, perchè la fatica è tanta tanta. Impiego 2h 13' alto, cinque minuti più della scorsa edizione. Ho corso quasi nulla quest'anno e non potevo attendermi di più.
Polpacci duri dal pedale, sento dolori mai esperiti, che preannunciano crack. Ma non mi risparmio. E tutto va bene, per fortuna.Parto piano. Poi tattica da velocista nel tappone pirenaico: regolare in salita (fermo) e fuori tutto in discesa. Finisco entro il tempo massimo, questo contava.
Domenica 26 Sgamelaa 26 Km disl 600+ in 2h 13'
Lun 27 Riposo
Mart 28 Bici 40 km disl 500+
Mer 29 Corsa 12 km 4'50" media
Gio 30 Nuoto 3 km (1000m in 15' 50" + 10x100m + 3x200m)
Ven 31 Bici 61 Km a 31,4 km/h media
Sab 1 Corsa 13 km media 4'42"/Km
Dom 2 Nuoto 2,5 km + Bici 31 km a 33,8 Km/h media
La bici non la ricordavo così intrigante. Monto una protesi da crono sulla bici. Pasticcio su altezza e posizione della sella. E cerco improbabili posizioni che possano aiutar a portar a casa la frazione bici con meno danni possibili. Ma mi trovo a pedalar con pose da pensionato. Le gambe girano, non credevo, ma il soprasella dà problemi. Accidenti. E la muscolatura che permette una postura passiva e corretta non si allena in un mese. Ci voglion ore ed ore col culo sulla sella. Mica l'oretta a tutta prima di cena.
Questa settimana uscite brevi e qualche prova cambio. Far casino in transition zone costa caro, la cuffia riposta nel modo sbagliato costa la squalifica. Mancherà lucidità e si dovrà aver ben in testa che fare.
Sta Sgamelàa dev'essere proprio uno spettacolo. Tutti ne parlano con grande entusiasmo.
RispondiEliminaIl tuo avvicinamento all'esordio triathletico pare buono, tienici aggiornati.
ottimo dai...domenica ti divertirai sicuramente
RispondiElimina@Drugo buono per valore non so. Ma in quanto a coinvolgimento di certo.
RispondiElimina@ale si spera. Lo si fa per quello, mica per portar a casa patimenti. Ciao!
15minuti sui 1000mt a nuoto? vuoi dire che sei più scarso di me?????
RispondiElimina:-)
ehm......io impiego 12min per fare 500mt..ecco come mai mi pareva cosi strano che tu fossi più lento di me! uhuhuhu
RispondiElimina@Mauro Son quasi 16, però. Mi son tirato il collo, non volevo mollare il compare di corsia a cui mi son aggregato nell'allenamento (per lui era nuotar lungo). Non è un passaggio nemmeno immaginabile in acque libere, le virate ed il riferimento danno un bel vantaggio.
RispondiEliminaNon disperare, i minuti scenderanno a palate durante il primo anno.
Diretta Rai Sport 1?
RispondiEliminaAppassionante come un romanzo estivo a puntate, resto in attesa di scoprire il maggiordomo di turno.
E Buona Fortuna.
Non penso, magari faranno una sintesi in differita.
Eliminaihihih parlo per me...quanto mi fa ridere quel "Non disperare, i minuti scenderanno a palate durante il primo anno."
RispondiEliminadal primo anno io non sono migliorato per niente, scarsissimo ero e lì sono rimasto (almeno 24 minuti x i 1000 senza muta, tutto cambia se posso "mutizzarmi" e non di poco).
tranquillo e goditi quest'esordio come si deve
Non ho mai provato una muta, se la cosa mi piace dovrò procurarmela. soprattutto per gli eventuali olimpici a venire.
EliminaLa speranza di migliorare però c'è.. Mica come la corsa, se vai piano, vai piano, poche storie. Se non sai correre non lo sai fare, punto. Nessun drammma però, esiston altre cose nella vita :-)).
dai ragazzo , io saro' a Monza per il gran premio senno' venivo a Mergozzo a tifare ;-)
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