giovedì 9 giugno 2011

L'alternativa c'è (ma non si vede)

Nel mondo le persone non vivono di solo cibo. Certo, il cibo permette di aver energia sufficiente per far funzionare gli organi, per  muoversi, trombare e prendere a bottigliate i propri simili. Ma per questi strani esseri chiamati umani l'apporto energetico prodotto dalla digestione non è sufficiente. Oh,no. Per nulla.
Il cibo devono cuocerlo, impacchettarlo, congelarlo, frullarlo, mantecarlo. E per questo ci vogliono un fottio di chilojoule. Inoltre, questi incontentabili, ed in particolar modo gli individui di sesso femminile, soffrono pure il freddo ed il caldo. E via, manco a dirlo, con quintalate di energia per scaldarsi, fabbricar vestiti, trasportar Gran Solei al limone e metter un condizionatore in ogni stanza. Per non parlare di quando si mettono a sperperare gigawatt per muoversi. Si dico anche a te, a te che vai al lavoro a piedi e corri per hobby. Un paio di docce al giorno, i satelliti spediti in orbita per darti il giusto tempo al chilometro. E le tue scarpette pensi che le producano con la forza di mille dinamo a criceti? Metti un paio di jet per andare a correre  la NYC marathon e hai fatto fuori più joule con il tuo hobby di runner che una tribù di aborigeni in un migliaio di anni (bhe,  loro più che arrostire dingo (o dinghi??) e far bollire pentoloni d'acqua per gli esploratori non fanno, facile superarli).
Bene per tutti i bisogni umani, per quanto necessari o buffi che siano, occorre una potenza di circa 15-17 Terawatt all'anno. All inclusive. Scaldare il brodino alla nonna, andar al bar col vespino, suonare i citofoni alle 3 di notte, prendere un F18 per bombardar Gheddafi,  suonar il riff iniziale di Sweet Child O'Mine a tutto volume compresi nel computo. Il tera (n.d.r.) serve ad indicare un certo numero di zeri. Non molti, ma fossero birre basterebbero per una bella ciucca.
Questi terawatt che occorrono sono prodotti per il 37% da Petrolio, per il 25% carbone, il  23% gas, il 6% da Nucleare, il 4% da biomasse, il 3% da idroelettrico e circa l'un percento da altre fonti rinnovabili.
Appurato che con il termine biomasse si intende non altro che la legna (anch'io come te, pensavo fossero dei motori alimentati dalla putrefazione di carcasse, ma, disdetta, mi sbagliavo), circa l'89 (ottantanove, cribbio, ottantanove!!) percento dell'energia che ci serve è prodotta bruciando cose. Si bruciando, col fuoco. A noi umani piace bruciar la roba, certo. Bruciamo tutto e bruciamo per fare tutto. Per fare un tavolo non ci vuole il legno bensì una mezza dozzina di litri di petrolio, per fare il legno non ci vuole un albero ma un bel bombolone di gas per riscaldare il piano terra dell'Ikea di Corsico. Alla faccia di Sergio Endrigo, per fare tutto non ci vuole un fiore, bensì un immenso impianto a turbogas che minaccia dall'alto la città.
Ah, in tutto questo, non è naturalmente compreso quello che bruciamo per il piacere di farlo. Tipo l'immondizia o il Josefov di Praga, per intenderci.
Noi tutti vorremmo che tutto questo duri per sempre. Bruciare roba, bruciar cose, bruciar tutto. É bello e (scusate il gioco) riscalda l'animo. E guai a chi dice che tutto questo porterà a qualche danno. Giammai! Noi moriremo tutti per l'olocausto nucleare.
É scritto. Alla pagina 2786 delle profezie di Ermete Realacci.
Quando poi gli alpinisti si lamenteranno che i ghiacciai non son più i ghiacciai di una volta e i piccioni di Venezia non avranno più una piazza su cui cagare saremo costretti ad una riflessione. E con ogni probabilità, ci bruceremo pure quella, in attesa di trovare qualcos'altro da bruciare.
Le alternative non sono molte. Anzi, di percorribili solamente una. Messa a punto da Angelo Bonelli in collaborazione con Giovanardi (che Dio li benedica). E cioè di dichiarar guerra alla Grecia, invadere  Santorini,  Paros e Mykonos e riempirle di pannelli solari, finocchi e pale eoliche. E di affittare Bob Sinclair per un paio di lustri.  Sperando che gigawatt di checche danzerine illuminino le nostre case, che le pale girino con la bonaccia e che il sole brilli anche quando piove ( e magari anche di notte, meglio va..).
Un'altra idea ce l'avrei, ma preferisco tenerla per me. Ho troppa paura che mentre sono in coda in posta per pagare il bollettino per sbloccare il pacchetto Premium di Porn Hub, si blocchi il terminale ed un benzinaio NO NUKE   mi intrattenga facendomi ascoltare sul suo cellulare uno degli  ultimi componimenti apocalittici di Celentano e mi sveli interessanti teorie su come l'atomo abbia influito sul riscaldamento globale della fascia di ozono provocando la desertificazione delle campagne di Gioiosa Ionica. Forse mi è successo sul serio, ma non ricordo. Questo spiegherebbe anche il perchè abbia passato la serata a scriver banalità e a reperire informazioni su Wiki.
Su acqua e nucleare ci sono tre schede. Io metto ad una un si, ad un altra un no ed una non la ritiro. Non ho la minima idea in che ordine, pero. C'è tempo. In sostanza, però, tutto questo per invitare a mettere un si al quesito sul legittimo impedimento. Toniamo seri. Non credevo ci volesse così tanto a tumular una mummia. Si dovrà aspettare che la stella polare sia allineata con la costellazione di Rah per formare un disegno a forma di martello di Thor. Dovrebbe esser così, ma non ne son sicuro. Devo andar a controllare nello statuto costituente del PDL, lì è spiegato bene. Invita anche a costruire una piramide alta 444,44 m con un biscione sulla sommità, ma a questo penseremo dopo. Buon voto.

10 commenti:

  1. L'ho sempre detto che la NYC marathon rompe i coglioni. Andate a Carpi.
    Dinghi, comunque.

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  2. Quindi sbaglio,tutte le volte che brucio le scarpe da running usate ad ogni acquisto di nuove paia. Vado a votare e ci rifletto su.

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  3. @web Grazie. Sempre puntuale. Siete saggi, voi atleti,del gruppo sportivo accademia della Crusca.

    @Father No, non sbagli. Se lo fai, così, per divertimento, si, ma se del calore prodotto ne fai buon uso sei autorizzato . Se ognuno di noi bruciasse la monnezza per produrre energia potremo spegnere tutte le centrali nucleari. Certo il sole apparirebbe un pelo più pallido, ma vuoi mettere?

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  4. nei cerchi di grano ho visto il futuro: centrali atomiche raffreddate con la nostra acqua e dingo(s) incazzati che braccano podisti scalzi ormai rassegnati......

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  5. Tra poco vado all'Arena in bicicletta senza satellitare a correre prove brevi che non richiedono ricarico energetico e che un bel paio di scarpette di cuoio potrebbero anche andar bene.
    Cosa ne dici delle TODS?
    Statalizzare la TODS e distribuire 2 paia di scarpe a tutti i cittadini.

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  6. @nicola Vedo che sei sulla strada giusta. Queste sono le idee che servirebbero alle menti avvizzite dei nostri governanti. Dobbiamo però studiare un'alternativa per i vegetariani. Trovato. Le espadrillas. Possono andare?
    Ora serve solo espropriare le due aziende per metterle a servizio del pueblo.

    @theyogi Potresti suggerirlo a Celentano per il suo prossimo video clip. Un paio di spunti son veramente innovativi.
    Che dire, caro yogi, io forse pongo troppa fiducia nel progresso, nell'ingegno, nella scienza. Così però si va a sbattere. Il nucleare non è la risposta? Forse hai ragione, ma il culo verso qualche fonte non combustiva dobbiamo muoverlo. Ed in fretta. Ciao!

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  7. sole vento mare magnetismo, tirassero fuori i brevetti che hanno nascosto.......

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  8. Cito: il mio non è preconcetto, mi spiace, ma non riesco a riporre tutte le mie speranze di energia alternativa in una cosa che ci mette 6 giorni ad asciugare un il mio piumone...

    posso consigliarti: http://www.robertovacca.com/impatto.html

    Come tanti anche Roberto una risposta vera non riesce a darla, forse Rubbia riuscirebbe a convincerti della bontà del suo Rubbiatron ( http://it.wikipedia.org/wiki/Rubbiatron ), ma più che altro perchè deve rifare il tetto alla villa all'Argentario...

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  9. @Ceres link veramente interessante.
    Di chi è la battuta? bella.

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  10. E' di Qualcosadelgenere...sempre lui dannazione

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