lunedì 21 gennaio 2013

Ciao mamma, son arrivato uno

Ci si ritrova per la gara sociale, tra gli amici della community di skinordik.it
Deve quasi tutto a loro, il mio percorso d'avvicinamento e scoperta al mondo degli sci stretti.
Al pomeriggio del dicembre 2008, quando mi trovai quasi per caso ad indossar gli sci, diedi subito seguito con una ricerca nel vuvuvu, cercando qualcosa mi potesse aiutare. Trovai loro.
La passione ha preso corpo, portata avanti, nei limiti che impone l'imparar uno sport in vita adulta, con impegno e scrupolo.
Fin all'altro giorno, giorno del ritrovo in occasione della Ski Nordik Cup, seconda edizione. Il clima è quello d'amicizia,  che mette a proprio agio, tra persone che condividono una passione.
La gara è in serale, sull'anello illuminato di circa 1200 metri di Cunardo, partenza a crono sulla distanza di 6,2 Km.
La pista è stretta, e grazie alle due dita di fresca, bianchissima (ormai si è abituati a sciar sul grigio della neve vecchia e riportata). Tante curve, 400 metri in salita, 600 su una leggera discesa , rampa di un centinaio di metri e toboga finale che riporta in partenza.
La vinco.
Come è dovuto in questo tipo di competizioni, ai ritrovi elevati da un'aura di puro spirito decoubertiano, la scio tutta col sangue agli occhi.
Partenza sconsiderata, dettata a livelli ematici d'adrenalina fuori controllo. Attorno al quarto giro non ho la minima idea da quanto corra e quanto debba ancora percorrere. Fortuna butto l'occhio sul garmin.
Gare così brevi son pura sofferenza, da fuori giri dal primo all'ultimo metro. Che quando terminano ci vuol un minutino per ricollegar i fili del cervello, aspettar che il cuore finisca di pompar pazzo, trovar la forza per pulir le bave dal volto.
La trance agonistica scema in fretta, tra sorrisi, pacche sulle spalle, l'atmosfera ilare degli spogliatoi.
La remise des médailles presieduta dal sindaco marcialonghista del paese ospitante, la cena, la famigliarità di volti sconosciuti, la passione che che traspare dai racconti di ognuno.
Si, decisamente, son stato fortunato (e non poco) a scegliermi sto sport.





10 commenti:

  1. ecco...proprio il tipo di gare che non sopporto...cuore in gola?
    no grazie (qualcuno lo dica anche al mio coach)

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    1. dai, sul momento forse no, ma appena ti riprendi ti senti a mille. Una botta di vita. Sempre che sopravvivi. :-))

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  2. POOOOOOOOODIOOOOO!!!! Grandissimo Alberto! Ancor più bello perchè inatteso (se ho ben capito..). La foto accasciato di spalle dopo la vittoria, assieme a quella premiato con la coppa diventeranno mitiche per i tuoi ragazzi...

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    1. Sapevo mica d'aver vinto, per terra sulla neve.
      Grazie. Ciao Enrico. Ci si vedrà st'inverno?
      Granparadisi?

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    2. Sono iscritto alla marcialonga (domenica prox) ma ho un ginocchio che mi fa male x una caduta in roller, a meno di un miracolo, salterà. La Marcia Granpa mi piacerebbe, ma la farò da tranquillo. Quest'anno va così...allora si combina!

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  3. Ma certo, l'importante é partecipare! Alle premiazioni finali ... Prosit!

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  4. bravo! casomai Cosentino scappasse sulle montagne lo insegui tu "Fai il bravo e consegnaci le liste!!"

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  5. di riffa o di raffa da qualche parte una coppa si arraffa. . grande Alberto!

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  6. Bello arrivare UNO!! :-D Compliments!

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