venerdì 25 maggio 2012

Dietro casa


L'idea per l'estate sarebbe quella di far podismo chilometri zero. 

Nessuna spinta ultra ecologista. I sedili dell'auto si impregnano di sudore, dimentico i calzini sporchi sotto i sedili per tre mesi, il gasolio costa molto più del Gatorade. Tre motivi piuttosto ragionevoli per dedicarsi al progetto.
Il piano è piuttosto semplice. 
Si piglia la mappa, si punta il compasso sulla propria casa e si disegna un cerchio. Il raggio è il tempo utile per rientrar a base in una mezza giornata. Dentro tutto è buono, è terra di conquista ed esplorazione.

Nel raggio dei 7 km entra il Monte Togano, 2306 m, proprio dietro casa. E son trenta e passa anni che è li, sempre dietro casa intendo, ma fino ad ora non mi era mai girato di andar a vedere com'era fatto. Di certo è la meta più ostica del progetto, una missione esplorativa conviene farla.
Martedì ho pomeriggio libero e decido.
Bella gita, non c'è che dire. Quest'anno son digiuno di dislivello e la macchina la prendo, per arrivare almeno ai 530 m di Trontano.
La strada è ben segnalata. Non ci si perde nemmeno mettendosi d'impegno.  Una volta a Trontano (di corsa per le cave son 20' da casa) si arriva , passando per Faedo (950m), al rifugio di Parpinasca (1200 m) sia con la gippabile (corribile) sia con il sentiero (decisamente non corribile).
Da li si prosegue, passando per  due o tre alpeggi, e si sale fin alla Costa dei Bagnoli (1750 m) dopo un erta piuttosto impegnativa.
Lungo traverso fino al Passo di Basagrana (2050 m), una delle porte d'ingresso per la Val Grande. Da li partono le due creste rocciose, una a destra per il Tignolino (2246 m) ed una a sinistra per il Monte Togano (2306 m). Così a naso non paiono difficili. Anche non attrezzati e digiuni di alpinismo, intendo.
Ma le ho viste da lontano e sospendo il giudizio finchè non ci metto i piedi.
Ancora troppa neve. In braghini e speedcross nei punti valangati si sprofonda fin a metà coscia. Non è piacevole. E non si era poi nemmeno più tanto freschi. Mi fermo attorno a quota 1850 m a poca distanza dal Passo.
La gita pomeridiana Casa - Togano - Casa (o casa - Tignolino - Casa) a chilometri 0 è comunque fattibile. Da metà giugno e con un poco più di gamba e fiato. Se si piglia un ricambio e qualcosa da mangiare forse ancor di più, va.
Fine della prima puntata di 'le gite attorno casa di Hal78'. Rigorosamente NON approvate dal CAI, club alpino Italiano, ma si studia perchè lo diventino. Su di una fruizione della montagna meno superficiale e più responsabile si sta, con scarsi risultati, lavorando.
Faedo
Rifugio Parpinasca
Tignolino visto da Parpinasca
Togano visto dalla Costa dei Bagnoli
Togano


Si prosegue ancora poco.
Ancora due valanghe e poi si torna zuppi

16 commenti:

  1. Mitico! L'ideale per riossigenare i polmoni, tonificare la gamba e liberare la testa. Approved!;-)

    RispondiElimina
  2. Hal io ci sono, ti accompagno volentieri, visto che però si parla di mezza giornata avvertimi per tempo. E si va in vetta, se le rocce lo consentono.

    RispondiElimina
  3. oh ma che bella gita e anche l'idea di esplorare vicino casa!!!
    Ma non sembri tu quello in foto???? ahahahaha

    RispondiElimina
  4. @Enrico E certo!

    @Ceres E certo! No, in vetta penso proprio si possa andare. Comunque son 2k verticali , mica bruscoli. però dopo alla sierre Zinal sai il figurone coi parenti.
    Anche verso i monti cosaschesi c'è da far belle cose, dubito però sull'agibilità dei sentieri.
    A trontano cianno i soldi. Ente parco, squadre di lavoratori socialmente utili, il gruppo alpini, il gruppo aib. Mica come noi dimenticati da Dio e dall'uomo.

    RispondiElimina
  5. @Patty La trasfigurazione da fatica arriva anche ben oltre.

    RispondiElimina
  6. Io è da un po' che pratico la corsa a km 0, nel senso che parto da casa e torno a casa. Certo, averci un monte da 2000 m. dietro casa sarei più contento, ma non mi posso lamentare per quello che ho intorno.
    Tu il monte ce l'hai, un delitto non sfruttarlo : )

    RispondiElimina
  7. Wow, che posti meravigliosi, sono d'accordissimo con te, bisogna esplorare meglio i percorsi vicino casa, ci si trovano anche belle sorprese come queste. Km 0 in macchina, ma km tanti a piedi ;)

    RispondiElimina
  8. la fortuna di abitare in posti cosi...
    io mi devo "accontentare" del parco di Monza..che mi tengo comunque stretto!

    RispondiElimina
  9. partire da casa senza usare l'auto e' fantastico , e avere a 2 passi quelle meraviglie ..........che vuoi di piu?????????
    p.s concordo con patty .......ma sei tu nella foto?????????

    RispondiElimina
  10. @Mauro il parco di Monza non mi pare sia malaccio, anzi. Puoi ritenerti fortunato.

    @Lello Hai ragione.
    Si, sono io. La prossima volta mi porto l'occorrente per ricompormi, prima degli autoritratti.

    @grezzo Meravigliosi, non esageriamo..

    RispondiElimina
  11. figata! io anni fa son salito sul Pizzo Ragno ;-)

    RispondiElimina
  12. @Nic Pizza. Quando torno da una faticaccia preparar l'impasto è la prima cosa che faccio dopo la doccia.

    @Pimpe è li a tiro, è la cima di fianco al Togano.

    RispondiElimina
  13. vien da chiedersi che hai fatto nei 30 anni precedenti, ma potrei finire in un giro pericoloso, forse meglio non saperlo

    RispondiElimina
  14. Beato te che trovi la neve dietro casa io invece trovo zone industriali :-)
    Allora niente in programma? VCO? Sgamelaa?

    RispondiElimina