venerdì 9 settembre 2011

Finisce a bianco e pesci fritti con Pimpe ed Alessio la mia seconda partecipazione alla Camminata del Boden. Speravo l'avessi potuta ricordare anche per la corsa, ma non si può aver tutto. Peccato, perchè la gara è veramente bella ed il percorso tecnico, movimentato, quasi mai in piano.
 Parto carico come una molla, tensione al punto giusto. Concentrato, cerco di correr bene. Iniziano i bip dei Garmin verso il primo chilometro, suona anche il mio. Guardo, 3' 33". Bene, penso, la gara è finita. Da lì a qualche centinaio di metri arriva il conto ed è salato per tutti  i rimanenti 4 chilometri di saliscendi. Chiudo i 5780 m in 24' 30" alla media di 4' 14". Rispetto allo scorso anno una cinquantina di secondi meno, praticamente tutti guadagnati nei primi due chilometri. Molta presunzione, di sicuro, di essere un corridore più forte di quello che sono. Pazienza.
Tra i premiati della categoria nati dopo il 2002 un vispo e simpatico ragazzino. Lui probabilmente italiano, i genitori orignari del Maghreb. Il suo nome scandito dal microfono è Osama. Bhe, caro Hamid, scusa la franchezza, ma questo al paese mio si chiama cercarsela. Santo Iddio,  è come se a spasso per il lungomare di  Tel-Aviv negli anni sessanta, il turista europeo se ne va a spasso con il suo tenerissimo pastore, chiamandolo affettuosamente Adolf. Adolf ,sitz! Adolf, platz! No, non ci fai un figurone. Manco per un cazzo.

6 commenti:

  1. oh, t'e' rimasto impresso sto Osama... ma magari e' un nome comune , penso .. :-)))

    a me e' rimasto impresso il muller :-))))

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  2. @Pimpe anche a me, che te credi. era una nota di colore.
    Certo, è un nome comune nome,capisco, ma ti faccio un esempio.
    In Salkazzistan il più comune nome femminile è Bagascha. Una giovane coppia del Salkazzistan si trasferisce a Crevoladossola e partorisce una splendida bimba dagli occhi scuri ed i capelli biondissimi (tra l'altro i tratti più comuni della popolazione salkazza). La tradizione vuole che alla primogenita venga dato il nome della nonna materna. Bagascha era sua nonna, Bagascha la nonna di sua nonna e Bagascha la nonna della nonna di sua nonna. In più nasce proprio nel giorno nel quale si celebra la Bagascha salvatrice del salkazzistan, loro eroina nazionale.
    A loro la scelta circa l'opportunità di continuare la tradizione. L'adolescente Bagascha chi dovrà ringraziare quando i suoi compagni di IV Ginnasio si daranno di gomito durante l'appello. Sarà contenta quando il suo fidanzato la presenterà agli amici: "Ragazzi, lei è la mia nuova fidanzata Bagascha" e loro soffocheranno le risa a stento?
    Nessuna implicazione socio-politico-ideologica, per carità, il mio era solo un discorso sull'opportunità.

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  3. te l'ho detto che il fondo del Muller non era da bere..... ecco .... :-))))

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  4. Io penso che tu debba scrivere un libro di massime.. sulla gara 40 secondi sono sempre 40 secondi.. ciao bel ragazzo :-)

    Luca (un passo dopo l'altro)

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  5. @Nicola Certo. Anche un bel bagno di realismo.

    @Luca Ciao luca, grazie della visita

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