giovedì 5 maggio 2011

Un anno di corsa

É trascorso un anno dalla mia prima corsa. Non che nel corso dei precedenti 32 non fosse mai successo, non lo nascondo, ma soltanto in sporadiche occasioni.
Non ricordo i motivi che mi hanno spinto ad iniziare. Presumo il desiderio di perder qualche chilo, ma non ne ho certezza. La corsa del 27 Aprile 2010 registrata sul Garmin dice 8 chilometri alla media di 5' 45"/Km. Le sensazioni provate ancora nitide. Faceva caldo. La via di ritorno per casa pura sofferenza. La testa pulsava, le gambe dure, il fiato corto. Gli ultimi tre quattrocento metri che precedevano l'arrivo a casa quasi non li corsi, ma nemmeno li camminai. Leggermente demotivato ma con l'assoluta certezza (una volta passato l'affanno) che quella non sarebbe stata l'ultima volta.
Di certo la corsa non mi ha cambiato in una persona migliore. L'animo di molti è stato elevato e portato dalla neonata attivià podistica ad un livello di bene e di benessere superiore. Non nel mio caso. Anzi, a dirla tutta, penso di esser esattamente la stessa persona, solo di un anno più vecchia. Continuo a tirar di fionda ai cuccioli di cani, sperperare i soldi per i pannolini dei bimbi in liquori costosissimi e gettar frigoriferi nel greto dei torrenti. Le solite cose che fanno le persone che non hanno ancora scoperto il mondo del run-blogging, per intenderci.
Da quel pomeriggio una cosa è cambiata di sicuro. Rispetto a quel pomeriggio di fine Aprile, dopo circa 1900 Km e 160 ore spese con le scarpette ai piedi, ora corro più forte. Di certo.Purtroppo il gesto non è migliorato un granchè. La corsa non mi fa bello. Tutt'altro, m'imbruttisce; la falcata  è strozzata, i piedi passivi, le braccia remano scomposte alla ricerca di una carota che mai riuscirò a prendere. A certi ritmi mai ci arriverò (alle leggi della Bio Meccanica non si sfugge) ma non nascondo che il percorso che conduce al raggiungimento dei tuoi obiettivi (quali? non importa) è dannatamente stimolante. Presumo che la fase dell'innamoramento non duri in eterno ma son certo che subentreranno altri aspetti della corsa che imparerò ad apprezzare nel tempo. Per ora la mia personalissima lotta con il crono per arrivare a correre un diecimila (spero presto) ed una mezza (uu sogno?) al ritmo dei 4' a Km mi impegnerà ancora per qualche tempo. Una mezza in un ora e 25 penso sia correre abbastanza vicino ai miei limiti fisiologici, quindi  un paio di annetti trascorreranno di sicuro. Trovarne di Hobby del genere. La Nave Scuola Amerigo Vespucci in 18524 pezzi scala 1 a 100. L'Enola Gay B29 Superfortress in 523 pezzi con il plastico di Hiroshima un attimo prima della bomba. Senza l'inconveniente di ingrassare e perdere decimi di vista a manciate. In compenso avrei qualcosa da esporre nel salotto di casa, ma non si può aver tutto. Per ora i pettorali, le foto ed i gadgets delle varie 'imprese' sportive li tengo in una scatola sopra la libreria, meglio. Insieme alla medaglia ricordo della Marcia degli Scarponcini ed alla targa di quando nel 1995 vinsi per sbaglio un 50 delfino. Resta di non scordarsi (sciagura) di  includere lo scrigno nel testamento. Con la speranza di seguitare a riempirla di ricordi, stringhe rotte, sorrisi, medagliette ancora per molto.
 

13 commenti:

  1. non c'è un triathlon nuoto/corsa/fondo...?

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  2. @Nicola :-)) diciamo che logisticamente avrebbe i suoi problemi.. Si, forse sarebbe l'unica disciplina in cui potrei ambire ad esser competitivo. Ciao!

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  3. che talento sprecato... meglio tardi che mai! e dopo la passione verrà l'affetto, si sa... ;)

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  4. Il bello è che l'innamoramento va e viene continuamente, poi l'affetto, le liti, le ricongiunzioni e alla fine, sei sempre lì, con le scarpe ai piedi. Te lo dico io che la prima corsa risale al settembre 1981, non so quanto ho corso, all'epoca era già buono avere un orologio, il metodo era "dai, adesso arrivo fino a quel palo", poi a quella pianta e così via... giurassico...

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  5. @yogi Inevitabile.. La prossima passione sarà per le corse dei cavalli, me lo sento. Speriano tardi, che i bimbi devono studiare..

    @Oliver Per ora è ancora honey moon. Mai avuto il minimo screzio. Durerà?

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  6. sono due le scatole.. una sopra l'armadio l'altra dentro di te.. vedrai che soddisfazione riempirle ;-)

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  7. Curioso, anch'io ho iniziato lo scorso anno ad aprile a correre, solo che anziché perdere "qualche" chilo ne dovevo perdere una ventina. Dev'essere il periodo in cui si costruiscono i castelli in aria dei buoni propositi, che però in questo caso sei riuscito davvero a costruirlo. La corsa, comunque, non ti molla mai, non siamo noi a tenercela stretta, è lei che non ci lascia andar via.

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  8. @Pimpe E che si vive a fare, se non per crear ricordi!

    @Grezzo Grazie della visita. Anch'io non scherzo. son sotto di 13 rispetto allo scorso anno. mi fa piacere questo gemellaggio dei novelli runner dell'aprile duemiladieci. la leva podistica dell'aprile del dieci. suona bene. Ciao

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  9. pure creare opportunita' in futuro e' un bello stimolo ;-)) vai tranquillo che il viaggio e' in corso...

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  10. Beh... buon anniversario allora! ;-)
    Bel post, mi è piaciuto davvero.

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  11. azz 8 km alla prima uscita??? Io quando ho iniziato alternavo la corsa al passo.. della serie far fondo con gli sci ha un suo perchè. Avresti potuto anche fare lo scrittore!

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  12. Gran bel post,complimenti per tutto Alberto,vedrai tra un anno quante belle cose avrai ancora dentro quel cassetto:-)

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  13. @Franco Grazie!

    @Luca Bhe, avevo fatto una maratona sugli sci il mese prima; per quanto potessi essere 'bolso' far 10k a 6' a Km è il minimo sindacale..

    @kikko Lo spero! Ciao

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